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martedì 16 febbraio 2016

Leonardesca: come collezionare i nuovi prioritari

Con il cambio di tariffe postali e il ritorno della posta ordinaria, dall'1 ottobre 2015 è disponibile agli sportelli postali la nuova serie ordinaria "Leonardesca" che copre le tariffe di primo porto per la posta prioritaria, o meglio per la "Posta 1" e la "PostaPriority Internazionale" come sono state definite nell'attuale veste.

Di particolarità questa serie ne ha diverse, si nota subito infatti che gli stessi francobolli non hanno un valore impresso ma semplicemente la tariffa a cui i loro valori corrispondono e corrisponderanno in futuro: in questo modo, all'aumento di tariffa non sarà più necessaria l'aggiunta di valori complementari.
Altra innovazione è il servizio di "avvenuta consegna", ma non confondetelo con quello di raccomandazione: significa semplicemente che il postino prima di imbucare la missiva nella vostra cassetta delle lettere passerà il codice a barre, presente su un'etichetta abbinata al francobollo, col suo lettore ottico.

Ed è questa particolarità che mi ha riportato alla mente i vecchi prioritari: ve li ricordate? Vi ricordate l'etichetta blu con la scritta posta prioritaria?

Chiaramente stiamo parlando di due etichette differenti con due scopi differenti: le prime servivano a distinguere il tipo di servizio offerto, sia in Italia che all'Estero, mentre la serie Leonardesca il tipo di servizio ce l'ha già stampato sul francobollo (classe A = posta prioritaria) mentre l'etichetta è necessaria per il servizio di avvenuta consegna.

Ma come si collezionavano i vecchi prioritari?
Qui si deve fare una grande distinzione fra nuovo e usato: 
- i prioritari nuovi si potevano trovare o in fogli con etichette-targhette su fogli distinti o con il francobollo e la targhetta sullo stesso foglio; da qui la propensione di collezionare esclusivamente il francobollo con la presenza della targhetta solo nel secondo caso. Per quanto riguardai libretti il problema non si è mai posto dato che si è sempre collezionato il libretto integro;
- i prioritari usati invece hanno vissuto una sorta di evoluzione: dapprima si collezionava soltanto il francobollo (dato che la targhetta normalmente veniva applicata a sinistra) mentre, col tempo, si è ritenuto più interessante e completo collezionare su frammento sia il francobollo che la targhetta annullata, facendo sostanzialmente crollare le valutazioni del solo francobollo prioritario annullato sprovvisto di targhetta.

    

   

E quindi oggi, come è meglio collezionare i fb della Leonardesca?
Premesso che ogni filatelista è libero di collezionare quello che più gli piace e nel modo che più gli sovviene, mi permetto di consigliare le "regole" già vista in passato: 
- per i nuovi si può collezionare il solo francobollo, dato che le etichette con codice a barre sono a parte (su un cedolino tipo raccomandata/assicurata per la Posta1, in fogli da 50 per la PostaPriority Internazionale);
- per gli usati cercare i francobolli che presentino sullo stesso frammento anche l'etichetta annullata;
- per chi colleziona storia postale invece non ci sono troppi problemi: si colleziona l'intera busta facendo però attenzione che la tariffa pagata corrisponda con la destinazione della missiva!

Ecco quindi alcuni esempi di francobolli della serie Leonardesca, dove l'etichetta è annullata assieme al francobollo: alla fine le opzioni sono sempre le stesse due viste per i vecchi prioritari: o l'etichetta la si mette sotto al francobollo o a fianco, magari sulla destra in modo tale che il fb sia annullato dal datario e l'etichetta colpita dalle temutissime onde!

        

       


E' interessante notare, inoltre, la possibilità di avere annullata questa serie con annulli rotondi dato che questi valori si possono utilizzare per tutti i tipi di corrispondenza UPU (quindi anche per raccomandate e assicurate): certo che in questi casi non sarebbe però più opportuna la presenza dell'etichetta dato che il servizio da essa svolta è solo inerente l'invio prioritario.




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